Ogni anno, il 3 maggio, in occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, istituita dall’Onu nel 1993, viene diffusa una speciale classifica, che certifica non solo dove esistono le
Ogni anno, il 3 maggio, in occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, istituita dall’Onu nel 1993, viene diffusa una speciale classifica, che certifica non solo dove esistono le effettive condizioni per esercitare liberamente il diritto di informazione, ma anche la salute della democrazia in quanto l’informazione libera rappresenta un presupposto imprescindibile per qualsiasi società democratica e in nessuna nazione può esserci democrazia senza informazione. A redigerla è Reporters sans frontières, una Ong francese con lo scopo dichiarato di salvaguardare il diritto alla libertà di informazione. Attraverso l’analisi e il commento della classifica di quest’anno, l’incontro si propone di riflettere sulla condizione della libertà di stampa nel mondo occidentale, a partire dal nostro Paese, dove il capitalismo italiano e straniero controlla ogni centimetro dei canali di comunicazione e rispondere così ad una domanda fondamentale: sappiamo le cose che dobbiamo sapere? Ovvero il nostro diritto di accesso alle informazioni di interesse pubblico è realmente garantito?
Immagine di pagina21
artista © 𝐔𝐛𝐞𝐫 (𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎).