“Perché obbediamo?” è una domanda fondamentale del vivere umano in comunità. La nostra specie sembra essere, grazie alla formidabile invenzione del linguaggio, costituita per obbedire, e cioè: ascoltare, condiscendere, lasciarsi
“Perché obbediamo?” è una domanda fondamentale del vivere umano in comunità. La nostra specie sembra essere, grazie alla formidabile invenzione del linguaggio, costituita per obbedire, e cioè: ascoltare, condiscendere, lasciarsi convincere e ingannare. Ma quando ci poniamo tale quesito finiamo per riflettere sull’uomo singolo, sulla sua psicologia, sul suo rapporto con le “masse”, quando l’Uomo non è mai stato solitario e le masse sono una trasformazione sociale recente. “Perché obbediamo?” diventa allora una domanda sulla storia del potere: come funziona il potere? Come può così facilmente illuderci? Come si dispone il nostro pensiero rispetto a esso?