La dinastia degli Ottoni non segna solo la nascita effettiva del Sacro Romano Impero Germanico, ma anche l’emergere di un nuovo tipo di regalità. Tra X e XI secolo, la predominanza dell’Impero nei confronti del Papato si contrassegna con il trionfo dell’imperatore ritratto a immagine di Cristo, o, come si usava dire “Christomimetes”, colui che imita Cristo. Proprio come il Figlio del Padre, infatti, l’imperatore è considerato partecipe di due nature: una divina, e una umana, di essere re e sacerdote. Attraverso l’analisi di una miniatura del Vangelo di Aquisgrana, del maestro Liutaro, si può scoprire la più straordinaria glorificazione della regalità cristologica degli imperatori ottoniani, con implicazioni che superano di gran lunga il vecchio modello carolingio.
