COME IN ALTO COSÌ IN BASSO
IN VIAGGIO CON DANTE

Cos’è?

Un viaggio attraverso le vicende umane e animiche che hanno accompagnato la vita di un uomo straordinario la cui fama ha oltrepassato trasversalmente secoli e confini.

Conosciamo tutto del Dante Poeta, sviscerato fin nei dettagli, ma pochissimo sappiamo del Dante Uomo, delle sue vicende quotidiane, degli affetti, di una biografia avara di dettagli.

Attraverso il racconto partecipato, intenso e leggero al medesimo tempo, del suo amico e sodale Lapo Gianni, affioreranno

via via quei particolari di vita vissuta che han fatto da cornice alla sua produzione poetica. Una sorta di affresco dell’epoca raccontato da un personaggio in costume storico secondo i modi dell’affabulazione popolare.

A chi è rivolto?

Uno spettacolo popolare e colto, semplice e coinvolgente, ideato per poter parlare a grandi e piccini, capace di rivolgersi sia ad un pubblico esperto che neofita, e particolarmente adatto per le scuole e i luoghi di cultura e rappresentanza dell’Italia nel mondo.
Una proposta che veicola contenuti storici, culturali e spirituali profondi, in un linguaggio accessibile e divertito.

Con chi?

Stefano Filippi è attore, danzatore e regista di teatro e cinema. Dirige la Compagnia Frequenze Alfa Teatro e collabora con teatri, enti, fondazioni e istituzioni, nazionali e internazionali. Laureato in Lettere e filosofia all’Università degli Studi di Pisa, si forma inizialmente alla Scuola di mimo e clown e successivamente studia e collabora con importanti registi teatrali e danzatori europei. Si occupa anche di produzioni audiovisive per cui ha ricevuto diversi premi in concorsi nazionali. È protagonista del film “Non c’è più niente da fare”. Oltre che di produzioni teatrali si occupa di eventi e documentari site- specific e lavora nell’ambito del teatro sociale (centri psichiatrici, carceri). Come formatore insegna in diversi teatri, centri culturali e olistici italiani, integrando la preparazione artistica con gli insegnamenti di maestri dell’evoluzione armonica del sé e dell’espansione animica.

www.stefanofilippi.it

Scheda tecnica

Lo spettacolo ha una durata di un’ora circa e presenta un unico interprete in scena.
Può essere realizzato in qualsiasi spazio: dal classico luogo teatrale a sale conferenze e polivalenti, centri culturali e aule magne.
Non presenta né scenografie né basi registrate.
Necessita di un piazzato luci e un microfono ad archetto qualora l’ampiezza o natura dello spazio non consentisse l’uso della nuda voce.