BLIND VISION
sab09nov18:00sab19:30BLIND VISIONproiezione del film di Dario Butelli18:00 - 19:30(GMT+01:00)

Descrizione
Un film di Dario Butelli con Matteo Delbene, Sergio Cechet, Felice Tagliaferri CAST TECNICO Soggetto e sceneggiatura Dario Butelli Fotografia Marco Minghi Riprese Marco Minghi, Alessandro Dini Produzione e
Descrizione
Un film di Dario Butelli
con Matteo Delbene, Sergio Cechet, Felice Tagliaferri
CAST TECNICO
Soggetto e sceneggiatura Dario Butelli
Fotografia Marco Minghi
Riprese Marco Minghi, Alessandro Dini
Produzione e montaggio Dario Butelli
Suono Marco Minghi
Ricerca e assistenza alla produzione Gaia Cappelli
Sottotitoli e traduzioni Alice Bandecchi
BREVE SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Blind Vision
Genere: Documentario
Anno di produzione: 2020
Paese: Italia
Formato originale: Digitale
Colore: Colore, B/N
Aspect Ratio: 2:1, Univision
Durata: 74′
Lingua originale dei dialoghi: Italiano
Lingua dei sottotitoli: Inglese
SINOSSI
Matteo è un ragazzo con problemi cognitivi, dotato di una grande sensibilità, Felice è un artista e scolpisce il marmo per vivere, mentre Sergio è un ex militare rimasto mutilato in un incidente che si è rifatto una vita. Hanno una cosa in comune: tutti e tre sono artisti non vedenti o ipovedenti. Seguiamo quindi la loro vita e i loro racconti, tra eventi, interviste e mostre. Matteo ci parla della sua visione dei colori e delle sue emozioni, vediamo Felice scolpire, presentare le proprie opere in mostre o tenere workshop e Sergio ci racconta la sua vita, pregna di eventi particolari e inaspettati e di come questo percorso l’abbia portato a dipingere. Ognuno esprime la propria idea sull’arte e sulle emozioni, ragionando infine sull’importanza della vista per poterla fare o piuttosto di una visione, forse, una visione cieca.
NOTE DI REGIA
La scoperta dell’esistenza di artisti non vedenti, perfino pittori, residenti anche in Italia, ha portato in me il pensiero sui temi dell’arte nella contemporaneità e del rapporto immagine/non immagine ad un nuovo livello. Temi che da sempre mi hanno profondamente appassionato, si ritrovavano congiunti, se non proprio sotto forma di sintesi, nelle figure di Sergio Cechet, Felice Tagliaferri, Matteo Delbene. é partita in me, immediata, l’urgenza di raccontare queste realtà sconosciute, “invisibili” per l’appunto, verso le quali forse la maggior parte della gente rimane “cieca”.
Ho cercato quindi di raccontare le visioni ipovedenti e monocromatiche del giovane Matteo, che dipinge le sue paure ancestrali e difficoltà di relazionarsi col mondo. Ho seguito i colpi di scalpello di Felice, sentito i suoi pensieri su cosa sia l’arte o cosa dovrebbe fare. Ho ascoltato e vissuto la storia di Sergio, caduto nel cieco buio della solitudine e risalito anche grazie all’arte, come nuovo modo di vedere e vivere il mondo, come una sfida da vincere a tutti i costi.
D’istinto ho sentito che queste sensazioni, queste suggestioni dall’oscurità del non visibile, andavano raccontate anche attraverso la tecnica dell’immagine. Riproporre, e in qualche modo inevitabilmente reinterpretare, i ricordi delle ultime cose viste, dei nuovi modi di vedere acquisiti, dei diversi modi di scrutare il mondo.
Ho voluto narrare tutto ciò attraverso una commistione di generi documentaristici: alcuni aspetti tradizionali come le interviste per le testimonianze, altri più silenziosi e osservativi, contemplativi per le azioni e le mostre, fino alle derive più sperimentali e visive per le suggestioni dell’ipovedenza.
Blind Vision vuole indagare, sotto più aspetti, le potenzialità di un’arte non vedente e ipovedente, i suoi limiti, la sua dignità e cosa umilmente potrebbe insegnarci, farci sentire le vite e i pensieri di questi artisti.
Dario Butelli
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Nato a Pescia il 08/08/1995, frequenta il corso di Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione all’Università di Pisa. Nel frattempo frequenta corsi di scrittura creativa cinematografica, scrittura seriale, regia di documentario, ha le prime esperienze su set e videomaking. Nel 2015 realizza “Bounty Hunter”, cortometraggio sci-fi che viene selezionato all’hyperdrive scifi and fantasy film festival del 2016. Si laurea a Ottobre del 2018 con 104. Ha le prime esperienze su set cinematografici indipendenti e televisivi, tra cui il film Pistoia 1944 e la docuserie televisiva per Laeffe “Fuoco Sacro”.