Siamo nati e cresciuti in un mondo duale dove la separazione faceva parte del tessuto dell’esistenza: alto basso, bene male, maschile femminile, giusto sbagliato, destra sinistra, ragione torto, forma e
Siamo nati e cresciuti in un mondo duale dove la separazione faceva parte del tessuto dell’esistenza: alto basso, bene male, maschile femminile, giusto sbagliato, destra sinistra, ragione torto, forma e contenuto.
Se però facciamo un balzo nell’oltre ci possiamo accorgere che queste forme di polarizzazione sono solo un modo parziale e limitato di leggere un esistente che sotto la coltre della semplificazione suddetta brilla di sfumature infinitamente più ampie e sorprendenti.
Siamo chiamati oggi ad una riformulazione “del reale”, del percepito.
Ecco, questo incontro-conferenza è un’occasione per cominciare a riattivare la visione-dimensione dilatata del “Mondo fuori e dentro di Sé”.
Chi sceglierà di esserci non parteciperà solo come “ascoltatore/spettatore” ma sarà chiamato ad una presenza attiva, con i sensi desti e l’intento pronto a entrare in risonanza.
Un allenamento condiviso per tornare ad essere protagonisti della propria manifestazione.