Nicola Zaghi

Docente di Yoga Scaravelli inspired

Nato a Sanremo, città dove ha vissuto fino a 17 anni; poi la passione per il basket lo ha portato a Reggio Calabria ingaggiato dalla squadra che allora giocava in serie A2 e presto sarebbe stata promossa in A1, massima espressione del campionato italiano. Inizia così la sua carriera professionistica nella pallacanestro che gli ha permesso di girare molto, cambiando spesso squadra e città, all’inizio degli anni ’90 arriva in Toscana dove gioca ancora per molti anni ad alti livelli nella squadra di Lucca, che diventa la sua città.

Qui inizia a coltivare il suo interesse per lo yoga. Non avrebbe mai pensato che sarebbe diventato il suo lavoro, lo studiava perché gli piaceva, perché sentiva che lo faceva star bene, perché a volte gli capitava di essere felice senza nessun motivo particolare e che spesso quest’illogica allegria, estranea a quello che gli accadeva nella vita, emergeva dopo una lezione particolarmente profonda: questa pratica, senza che ne sapesse ancora le ragioni, riusciva a cambiare il suo stato d’animo.

Nello stesso periodo si accende un’altra passione, il teatro, un altro modo per esplorare ed imparare ad usare il corpo in modo diverso.
Recitare, scrivere testi, seguire seminari gli accende una crisi interna che porta, dopo essere stato ingaggiato dal Teatro del Carretto per l’allestimento delle Troiane di Sofocle, a dover scegliere tra la carriera di attore teatrale e la pallacanestro.

Nel 1999, dopo una parentesi imprenditoriale nel settore della ristorazione, decide di fare un viaggio da solo, lontano, per trovare se stesso.
Prima a Londra e poi in Messico dove rimane per tre mesi.
Qui un episodio in particolare lo colpisce, una specie di visione felliniana: una spiaggia isolata, una laguna sotto Acapulco, una tenda rossa, sola in mezzo alla spiaggia e dieci donne che praticano yoga.
In quel momento ha avuto chiaro quello che avrebbe fatto al ritorno in Italia: insegnare yoga.

A breve i dettagli sui corsi.

Corso