Come ogni foglionco* che si rispetti, Almo è irascibile, prepotente ed aggressivo. Non vorresti proprio averci niente a che fare! Lui ha però anche una passione davvero insospettabile e di
Come ogni foglionco* che si rispetti, Almo è irascibile, prepotente ed aggressivo. Non vorresti proprio averci niente a che fare! Lui ha però anche una passione davvero insospettabile e di cui un po’ si vergogna, almeno fino a quando una sorprendente chiacchierata notturna non scombussolerà il suo modo di vedere le cose…
*Nelle campagne lucchesi, i foglionchi (o foionchi) sono i protagonisti di racconti su predatori notturni difficilissimi da avvistare e con la capacità di intrufolarsi ovunque grazie alla loro proverbiale agilità, generalmente identificati con le faine.
Una storia poetica e simbolica che affronta, con delicatezza e vividezza di immagini illustrate dalla stessa autrice, il tema dell’identità, della trasformazione e della libertà di essere se stessi.
Il personaggio del foglionco nasce da un gioco familiare tra l’autrice e i suoi tre figli, durante il periodo di transizione verso una nuova vita. Da una parola scherzosa mutuata da un modo di dire lucchese, “sembri un foglionco!”, nasce una figura letteraria che incarna la trasformazione personale, un percorso autobiografico che ha caratterizzato la stessa autrice.
A conclusione della lettura seguirà il LABORATORIO ispirato al libro.
– A chi è rivolto? A tutti i bambini a partire dai 5 anni, ai genitori e agli adulti che vogliano prendervi parte.
– ingresso libero previa prenotazione entro il 9 ottobre al numero 0572 1770011