Serena Gallorini

Serena Gallorini nasce a Firenze, ma vive a Tizzana, in provincia di Pistoia.
Si diploma all’Istituto d’Arte di Pistoia per poi frequentare Archeologia Medievale a Firenze dove vivrà fino al conseguimento della magistrale. In seguito, la scelta di vita: il triennio presso Fondazione Studio Marangoni in fotografia.
Imposterà la sua vita professionale come freelance convinta.
Nel 2011 iniziano le sue esperienze sul campo: se ne vola in Canada, a Montréal, dove rimane cinque mesi trovando lavoro come fotografa.
Dal 2013 al 2014 vive a Milano dove lavora come assistente del fotografo Carlo Furgeri Gilbert.
Dal 2015 torna in Toscana focalizzandosi su Firenze e Prato, e qui arrivano progetti fotografici avvicinandosi alla moda e collaborando con brand del lusso.
Serena non sottovaluta mai la formazione e le collaborazioni in genere, nel 2016 fonda, facendo parte di un “movimento” di giovani fotografi, l’Associazione Culturale Sedici a Prato (ne farà parte fino al 2023), associazione che crede fermamente nella fotografia contemporanea e si proietta in produzioni, promozione, realizzazione di eventi inerenti; segue costantemente workshop formativi, importante quello tenuto nel 2017 da Antoine d’Agata, celebre fotografo marsigliese dalle origini sicule.
Nel 2016 inizia un interminato binomio fotografico per Ginluca Gori, alias Drusilla Foer, l’artista fiorentino.
Nel 2017 inizia la sua collaborazione col Polimoda, la fashion school di Firenze.
Con il 2022 Serena si ristabilisce a Milano, ma non in pianta stabile, facendo spola in Toscana ed espandendo i suoi progetti per l’Italia intera.
L’artista continua a dedicarsi a tre tematiche specifiche: il ritratto, l’autoritratto come esperienza introspettiva, la moda. Affronta le sue opere con letture multiple attraverso l’utilizzo di devices analogici, digitali, si esprime anche con l’utilizzo del drone e dell’intelligenza artificiale.