LUCIA COMNES TRIO
CON LUCA GIOVACCHINI E RENATO MARCIANÒ

Descrizione
Il mondo musicale di Lucia Comnes è americano e non potrebbe essere altrimenti per lei che, dalla California, si è trasferita in Toscana. Il suo “Have We Met Before?”
Descrizione
Il mondo musicale di Lucia Comnes è americano e non potrebbe essere altrimenti per lei che, dalla California, si è trasferita in Toscana. Il suo “Have We Met Before?” è un disco di folk e country rock che si aggira più dalle parti del Tennessee e del basso Mississippi piuttosto che nelle metropoli della West Coast. Sarà che la lezione di T-Bone Burnett e di Daniel Lanois risuona forte nel suono e nell’attitudine dei musicisti, sarà che certi confini non sono più distinti e ben definiti per nessuno, ma il risultato è quello di un continuo spostarsi tra la leggerezza della scrittura delle ballate e le tensioni di certi arrangiamenti cupi che si combinano perfettamente, per contrasto, con la voce solare di Lucia Comnes. 11 canzoni che scorrono piacevoli (“Soul on a Journey”, “Have we met before”, “Last Cowboy”) con momenti sorprendenti come l’oscura e malata “How can you just Leave me like this” e la bella “I wish that you’d be holding me tonight” che sono, probabilmente i momenti più alti dell’album. C’è spazio anche per un tributo a Tom Waits e a Gino Paoli con una cover della classica e italianissima “Senza fine” del 1961.
Nuovo EP uscita nel 2025 ‘Home Enough For Me’:
Dalle canzoni folk americane uptempo guidate dalla voce sincera e sentita di Lucia con armonie maschili e femminili di buon gusto, con assoli scintillanti di mandolino e armonica, alle vulnerabili power ballad con duetti di violino angelici di Comnes e del violinista dell’OPRY Band, Eamon McLoughlin, il suono è ricco e l’atmosfera è di Nashville nel nuovo EP solista della cantautrice e violinista Lucia Comnes “Home Enough For Me” – un campione di 4 canzoni originali incentrate sui temi della casa, dei senzatetto, della gentilezza, del rischio e dell’amore perduto.
Lucia Comnes è una violinista e cantautrice californiana oggi si divide tra la sua città Natale (San Francisco, California) e la sua città adottiva (Lucca, Toscana). La sua musica l’ha portata a dividere il palco con Joan Baez, ad aprire i concerti di Paul Brady (autore sia di Tina Turner che di Cher), a collaborare con artisti come gli irlandesi Liam Ó Maonlaí degli Hothouse Flowers e Séamus Begley e con altri cantautori internazionali come Taj Mahal, Tim Grimm e James Maddock. Nel 2017 si è esibita durante la Cerimonia di apertura della Biennale di Venezia su invito dalla pioniera della danza moderna Anna Halprin.