L’artista greco italiano Xenofon Ritsopoulos, designer e musicista torna con un progetto discografico dal titolo folk noir accompagnato dal musicista napoletano Aldo Viti alla batteria e percussioni e dal contrabbassista fiorentino Alessandro Geri. La produzione è curata da Stefano, Zven Orange, Doretti batterista della scena doom metal toscana e Federico Coppola musicista, ingegnere del suono di “La Chute dischi” label fiorentina.
Indie Folk, post punk, roots mediterraneo, psichedelia spiritual e sonorità spaghetti western con testi in greco ed inglese.
Atmosfere oniriche da road movie, tracciano un viaggio sulla propria mindfulness per spegnere la mente e lasciarsi trasportare dal momento, qui ed ora.
Canzoni minimaliste raccontano lo spazio immaginario che separa e unisce due mondi. Quello occidentale misurato dal tempo e quello orientale scandito dalla successione degli eventi.
La band suona e registra tra la campagna Toscana e l’ isola di Creta e ha una collaborazione con Colt Sandberg artista pirotecnico statunitense in uno scambio di suggestioni tra musica e scenografie per creare spettacoli dal vivo e i video clip della band.
I suoni sono decisamente crepuscolari e pre-tramonto e straordinariamente tribali, sospesi nel tempo paragonabili a quelli delle onde marine che ripuliscono i tronchi d’ albero sulla spiaggia o a quelli del mantra delle cicale nei campi di
ulivo d’estate che sfumano nel silenzio sul finire del giorno.
